I am of Ireland
William Butler Yeats
Irlanda. La magica terra di W. B. Yeats
Un breve ritratto di W. B. Yeats attraverso le parole delle sue poesie
Premio Nobel per la Letteratura nel 1923, i versi di W. B. Yeats continuano a riecheggiare di eternità. I am of Ireland è un tributo alla sua poetica. Ti accompagno alla scoperta della raccolta... E dell'Irlanda!
Quest'estate ho visitato un'isola dal sapore fantastico, magico, meraviglioso: l'Irlanda. In dieci giorni di avventura on the road ho conosciuto la costa occidentale e la costa orientale, il freddo Mare Irlandese e l'Oceano Atlantico, il sole e la pioggia, i campi verdi e le sue pecore e i cieli dalle mille sfumature.
In questa scoperta ho avuto due accompagnatori d'eccellenza: l'uomo della mia vita e l'uomo dei miei sogni. Il primo non sa dell'esistenza del secondo, ed è meglio non svelarglielo! Il secondo conosce ogni mio segreto e i segreti della sua amata terra irlandese.
William Butler Yeats, questo è il suo nome.
I am of Ireland,
And the Holy Land of Ireland,
And time runs on',
cried she.
'Come out of charity,
Come dance with me in Ireland'.
Se desideri conoscere meglio questo poeta e drammaturgo irlandese, originario della dinamica Dublino, ti consiglio di affidarti ad "I am of Ireland": una raccolta di oltre 60 delle più celebri poesie di Yeats dalle origini della sua carriera, intorno al 1880, fino alla sua morte, avvenuta nel 1939. Ogni poesia è accompagnata da un dipinto, opera di artisti irlandesi, che colora le parole dell'autore di una miriade di emozioni.
Vorrei trarre dalle pagine di questo libro un breve ritratto del poeta e dell'Irlanda del suo tempo. L'itinerario di scoperta in cui cercherò di accompagnarti prenderà le mosse da tre dei suoi componimenti che più mi hanno colpito, vuoi per la dolcezza delle parole, per l'accuratezza delle descrizioni, per la ricchezza delle sue esperienze personali affidate all'eternità dei versi.
Non riporterò i componimenti poetici per intero, ma ti offrirò un breve sunto di questi e un commento biografico e personale. La mia speranza è di riuscire a scaturire anche in te quella sana curiosità in grado di spingerti direttamente fra le braccia delle sue poesie.
Sei pronto a intraprendere questo viaggio insieme a me? :)
I AM OF IRELAND
Descrive un uomo solo, one solitary man, nel piccolo e complesso ingranaggio irlandese. Qui affronta i luoghi, le persone e i loro vizi e il tempo che scorre. One man alone, un uomo solo innanzi al fluire del tempo. È lui, Yeats. Nato e invecchiato in questa Holy Land, Terra Santa. Il poeta ama la sua terra in modo smisurato, al punto da identificarsi in essa.
Yeats è l'Irlanda. Soltanto lui, che la conosce così bene, può accompagnarci in un lungo viaggio alla scoperta di questa magica isola verde: come dance with me in Ireland. Tendiamogli la mano e danziamo assieme a lui.
Con "I am of Ireland" si apre il cammino alla scoperta dei luoghi più cari al poeta. Un peregrino di questa magica terra chiamata Irlanda.
Figlio d'arte, all'età di appena due anni è costretto ad abbandonare la sua città natale, Dublino, per approdare nella contea di Sligo, alla costa opposta. Cresce a suon di miti e leggende che la madre nostalgica gli raccontava. Da giovanissimo ha imparato a conoscere ed amare sfumature e contrasti della sua isola, i suoi pregi e i suoi difetti, il silenzio ed il caos, la città e la natura. Così cresce presto in lui uno spirito nazionalista, che lo porterà a schierarsi per l'indipendenza del suo paese dal colonialismo inglese.
Di quest'uomo che ha amato così tanto la sua terra si sente ancora oggi il profumo e l'eco dei suoi versi. Non può che essere lui, dunque, ad accompagnarci nei suoi luoghi, affinché possano divenire anche un po' nostri.
THE WILD SWANS AT COOLE
I cigni di Coole Park, nella Contea di Galway, sono fonte di ispirazione per il suo componimento poetico. Egli era solito passeggiare spesso qui, in solitudine o in compagnia di altri scrittori, alla ricerca di pace e serenità.
Ricorda in questa poesia gli autunni trascorsi a contare i cigni delle sue acque dolci (are nine-and-fifty swans) e a contemplarne i voli. Nonostante il passare del tempo "passion or conquest, wander where they will, attend upon them still": passione e conquista tuttora li accompagna.
W.B. Yeats amava passeggiare a Coole Park in cerca di tranquillità e ispirazione. La sua poesia è frutto della sua esperienza diretta. Qui non parla semplicemente di cigni, ma di 59 cigni dal volo fiero. Lui ne ha contati 59, lui ha osservato il loro volo, lui ne ha tratto le conclusioni. Quel volo che catturò i suoi pensieri non è cambiato. La sua è un'Irlanda senza tempo, un'isola incantata... Un po' come l'Isola dei Libri, vero? Il tempo passa, l'uomo invecchia, ma la sua isola rimane eternamente giovane.
Il concetto di eternità ritorna in altre sue poesie, come in...
UNDER BEN BULBEN
Un luogo amato da Yeats e dalla sua famiglia, il Ben Bulben, monte simbolo della Contea di Sligo. Un luogo così sospeso nel tempo da essere uno dei principali motivi di ispirazione nella carriera poetica dell'autore. Un'ispirazione che va al di là della poesia, va al di là anche di questa vita. Tocca l'eternità.
Nei versi finali infatti immagina di essere sepolto in un cimitero ai piedi del Ben Bulben. No marble, no convetional phrase... niente marmo, nessuna frase convenzionale. Solo: "cast a cold eye, on life, on death. Horseman, pass by!" (Getta un freddo sguardo sulla vita e sulla morte. Cavaliere, prosegui il tuo cammino!).
Eternità. Lui stesso proclama la sua eternità, esortando un cavaliere a proseguire nel suo cammino. Con la morte non finisce l'uomo che è stato, ma l'uomo che è in quel momento, un uomo morto.
W.B. Yeats è stato, ed è tuttora, un eccellente poeta, un abile drammaturgo, un difensore della patria, un ottimo osservatore, tanto da essergli stato assegnato il Premio Nobel per la Letteratura nel 1923:
"per la sua poetica sempre ispirata,
che con alta forma artistica
ha dato espressione allo spirito di un'intera nazione".
Mio caro lettore, con questa splendida poesia che avvolge il suo autore in un alone di eternità, si conclude il breve viaggio tra i confini di parole irlandesi, nella speranza di averti fatto assaporare un po' di quell'Irlanda che ha conquistato il mio cuore e che rivive nei versi di William Butler Yeats.
Chiara Pompeo