Lettere al Lettore
Sogni nella notte di San Lorenzo
Caro Lettore,
sono tornata finalmente in quello che è il mio mondo. Scrivere.
Avrei voluto scriverti prima, ma in estate l'Isola si trasferisce in una nuova isola, senza fili, un'isola sperduta, in mezzo al nulla. E' un posto bellissimo. In un altro mondo, un po' celtico, un mondo fiabesco, quasi utopico. Dove non ci sono pensieri, non esistono preoccupazioni...
Tanto per intenderci... non avevo il wifi. Niente computer, nessun contatto col mondo. Solo libri. Tanti libri da leggere. E tanto materiale per iniziare nuovamente con nuove recensioni!
Però, devo ammetterlo, mi è mancato condividere con te, mio altro me, i miei pensieri. Ovunque io mi trovi, mi sento a casa solo scrivendo. Da piccola sognavo di fare la scrittrice. Mi bastava un piccolo studio nella veranda sul lago, del glicine sul cornicione, un gatto al mio fianco e del tè fumante speziato. Crescendo ho scoperto il mondo delle professioni, suona quasi male. Ho iniziato a cambiare idea su tutto, persino su chi volessi essere io. Ma è una costante, comune a tutti, e sono certa che anche tu ti sarai domandato più volte del tuo futuro. Vivi nell'incertezza per molti anni, almeno per tutto il periodo dell'adolescenza. Poi arrivi ad un bivio: o scegli o rimani nell'attesa. L'attesa non è pericolosa in sé, è la scelta che comporta rischi e pericoli. Puoi scegliere su spinte altrui, per un'illuminazione improvvisa, perché forzato, per ogni motivo che possa venirti in mente. E poi ne subisci le conseguenze: ad ogni scelta, la sua conseguenza. Ogni tanto ti ricordi di essere tu l'artefice del tuo destino e all'improvviso è come se ti svegliassi da un lungo sonno, per cui inizi a muovere, come su un tavoliere degli scacchi, la tua scelta. Cambi direzione.
Con tutte le direzioni che ho cambiato io, sapete ora a che punto mi ritrovo? Al punto di partenza. A quella veranda sul lago, con del glicine sul cornicione, un gatto al mio fianco e del tè fumante speziato. Voglio scrivere, perché è quello che più amo fare. Ma con un'aggiunta questa volta... una persona da amare quanto la mia passione. Ed io ce l'ho.
Mio Lettore, chiudi gli occhi e ricorda quando eri bambino, ricorda il tuo primo desiderio ripercorrendo all'indietro tutti i giri di valzer che hai fatto. Quando l'avrai catturato, apri gli occhi e insegui quel desiderio che ti fa essere quello che sei. Stanotte potrebbe essere la notte perfetta, è San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti... quale desiderio più bello da esprimere?!
Ah, e domani è Santa Chiara, non scordarti di farmi gli auguri ;)
Buonanotte,
Chiara
Prima lettera al lettore
Buonasera Lettore,
questa notte ho voglia di parlare un po' con te, cuore a cuore. Qui sull'Isola piove... come mi sembra strano il cielo estivo privo di stelle ornamentali. Amo sentirti accanto in notti come queste, dove lascio andare le mie paure perché ci sei tu a tenermi compagnia. Tu, io, un libro. Per stare bene ho bisogno solo di questo. E so che per te è lo stesso... se mi stai leggendo significa che condividi la mia stessa passione per la pagina e l'inchiostro. E se provassi a smentirmi dicendomi che io e te non abbiamo nulla in comune, che non condividiamo lo stesso legame di "libro", Io ti smentirò con fermezza: la tua passione per la lettura è una passione innata, è come una piccola fiamma che cresce piano piano nel tuo cuore, si alimenta con poco, e quando raggiunge dimensioni che nemmeno tu ti saresti immaginato ti supplica di essere liberata. In quel momento sentirai la voce dei libri. Ognuno ha un tono di voce diverso. Saprai riconoscerli. Li sentirai chiamare il tuo nome. Loro verranno a te come tu andrai a loro. Sarà un incontro indimenticabile, uno scambio reciproco.
Quando l'Isola è nata si è fatta una promessa: con la sua grande Passione avrebbe cercato di aiutare le altre Passioni a emergere dalla prigione del cuore. Perché le Passioni non amano essere sepolte, non amano rimanere sul fondo, non amano cadere nel nulla. Loro amano farsi strada, esplodere, amano e pretendono di essere libere. L'Isola vuole salvare le Passioni!
La mia passione, in quest'anomala notte d'estate, mi ha portato fra le mani L'Ultima Riga delle Favole (Massimo Gramellini). Che coincidenza... in copertina vi è un cuore in gabbia e una mano che lo salva. Forse i libri hanno scoperto il segreto dell'Isola prima di chiunque altro? O forse Tomàs, il protagonista di questa meravigliosa favola moderna, troverà la salvezza in...?
Daremo una risposta solo prossimamente. A breve la prima recensione dell'Isola dei Libri :)
Vi aspetto con L'Ultima Riga delle Favole!
Chiara