Una tipografia unica in Italia

Tipografia Campi dal 1898. Fedele alla composizione monotype da oltre 120 anni

A Quinto de' Stampi, frazione di Rozzano alle porte di Milano, sorge l'ultima tipografia italiana rimasta fedele alla composizione monotype.
Sei pronto a scoprirla insieme a me?

Il mio viaggio nella storia della stampa continua. Questa volta mi ha portato alla tipografia Campi: sono entrata piena di aspettative e uscita con un entusiasmo che le superava.

Un tour di un'ora tra macchinari, rumori insoliti, libri antichi, edizioni introvabili, ferro, piombo e carta di qualità.

Il tutto arricchito dalla gentilezza, spontaneità e passione della mia guida, da una sacca in cotone che alimenta la mia collezione e da una riga composta in monotype.

Cos'è la monotype? Ve lo spiego subito!

È una macchina ideata nel 1889 da Tolbert Lanston, veterano della guerra civile Americana, su spinta del fratello tipografo, ossessionato dall'idea di creare una macchina in grado di automatizzare la composizione tipografica.

Quest'ultima, manuale, richiede infatti molto tempo, mentre la nuova esigenza è di accelerare le tempistiche preservando però la qualità delle stampe.

La monotype risponde positivamente a questo bisogno: semplice da utilizzare, riduce i tempi e i costi di produzione, si adatta a qualsiasi lavoro e garantisce velocità e facilità di correzione.

Essa si compone di due parti disgiunte: la tastiera o compositrice e la fonditrice. Il vantaggio della loro separazione? Semplice: l'attività di composizione, che richiede concentrazione, può svolgersi in una zona della tipografia più lontana dai rumori e dai fumi della fonditrice.

La COMPOSITRICE è costituita da una tastiera di 225 caratteri, tra maiuscolo, minuscolo, corsivo e altri caratteri speciali. Il dattilografo digita sulla tastiera, che registra caratteri e spazi perforando un nastro di carta nella parte alta di essa.

Il nastro, mano a mano che si procede nella composizione, viene trasferito alla FONDITRICE che fonde i caratteri del testo singolarmente (da qui: "mono" = singolo + "type" = carattere); pertanto in caso di errore basta ricomporre il singolo carattere.

Se nella stampa a caratteri mobili la forma ricomposta produce sempre nuove edizioni, nella composizione monotype il nastro può essere conservato e riutilizzato per eventuali ristampe della stessa edizione.

L'unicità della tipografia Campi

La tipografia Campi s.r.l., ex Tipografia Cav. Umberto Allegretti, svolge un'attività UNICA, senza eguali o concorrenti. Infatti, nessun'altra tipografia italiana compone in monotype e stampa edizioni tipografiche in tirature consistenti e curatissime:

tirature scelte da Hoepli, casa editrice milanese specializzata nella manualistica,
dai raffinati ed eleganti volumi della casa editrice Henry Beyle,
da edizioni celebrative a tiratura limitata e da tutti coloro che amano ancora toccare la carta cotone fatta a mano e odorare le pagine di un libro.

Da oltre 120 anni la tipografia Campi concepisce il libro come un oggetto d'arte, un piacere estetico da toccare, annusare, sfogliare, maneggiare e riporre con cura nella propria libreria.

Cosa aspetti a visitarla?

Chiara Pompeo